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Durata
1 gg.
Tipologia
Napoli
Caserta
Con questo itinerario vogliamo portarti al Museo e Real Bosco di Capodimonte, dove tre opere di Raffaello sono custodite. Provengono dalla prestigiosa Collezione Farnese, trasferita nel capoluogo campano per volere di Carlo di Borbone. L'artista fu uno dei più grandi geni del Rinascimento e, nonostante la sua vita breve - scomparve a soli 37 anni il 6 aprile 1520 - la sua arte continua ad affascinare il mondo intero. Giorgio Vasari lo descrisse come un artista dotato di "modestia e bontà", qualità che traspaiono nei suoi capolavori.
Chi era Raffaello?
Raffaello Sanzio nacque a Urbino nel 1483. Il padre, Giovanni Santi, pittore alla corte ducale, gli trasmise i primi insegnamenti. A Perugia, studiò con il Perugino, assimilandone lo stile armonioso. Successivamente, a Firenze, si lasciò ispirare dai maestri Leonardo da Vinci e Michelangelo, perfezionando il suo linguaggio pittorico. Nel 1508, Papa Giulio II lo chiamò a Roma per affrescare le Stanze Vaticane, dando vita a capolavori come la Scuola d'Atene. Fu anche architetto e curò i cantieri della Basilica di San Pietro dopo la morte del Bramante. Il suo ultimo capolavoro, La Trasfigurazione, fu completato il giorno della sua morte.
Scopriamo insieme le opere custodite al Museo e Real bosco di Capodimonte:
Questi due frammenti provengono dalla Pala Baronci, commissionata nel 1500 per la Cappella Baronci a Città di Castello. L’opera fu danneggiata da un terremoto nel 1789, e i frammenti superstiti furono suddivisi tra vari musei nel mondo, tra cui il Louvre di Parigi e l’Institute of Arts di Detroit. Un dettaglio interessante è che Raffaello realizzò quest’opera a soli 17 anni, già riconosciuto come "magister" nel contratto di commissione.
Dipinta tra il 1516 e il 1518, questa opera fu acquistata nel 1564 da Alessandro Farnese il Giovane. La denominazione attuale deriva da una litografia pubblicata nel 1824. La composizione rappresenta la Madonna con il Bambino, San Giovannino e Sant’Elisabetta (o Sant’Anna), con San Giuseppe in disparte. Raffaello abbandona la classica struttura piramidale e introduce una composizione diagonale, probabilmente ispirata a Leonardo da Vinci.
Quest’opera raffigura Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III. Il giovane cardinale, con abiti rossi e uno sguardo intenso, tiene una lettera tra le mani. Il ritratto, eseguito tra il 1509 e il 1512, fu commissionato per aumentare il prestigio del Farnese con l’appoggio dei Medici. In passato, alcuni studiosi lo identificarono erroneamente con Silvio Passerini.
Durata: circa 2 ore + visita al parco
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Museo e Real Bosco di Capodimonte
Visitare con Campania>Artecard il Museo e Real Bosco di Capodimonte è un viaggio nella storia dell’arte dal Duecento al Novecento, fino al contemporaneo con oltre 47000 opere d’arte, tra cui i capolavori di Tiziano, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Artemisia Gentileschi e molti altri.
Da non perdere: La collezione d'arte contemporanea del museo