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Visita con Campania>Artecard il Museo di Pietrarsa, che permette di intraprendere un affascinante viaggio nel tempo tra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 ai nostri giorni, in 184 anni di storia delle Ferrovie italiane
Gli edifici che oggi ospitano il museo sono i padiglioni del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840 per affrancare il Regno delle Due Sicilie dalla supremazia tecnica inglese e francese.
Le officine furono realizzate proprio in corrispondenza del primo tratto ferroviario italiano, la linea Napoli ‐ Portici, inaugurata il 3 ottobre 1839. Pietrarsa rappresenta, quindi, il primo nucleo industriale italiano (precede di 44 anni la fondazione della Breda e di 57 quella della Fiat), attivo fino agli anni ’70 del ‘900, quando l’affermarsi delle locomotive elettriche e diesel determinò il declino dei mezzi a vapore e, insieme, dell’opificio. Nel 1977 le officine furono così trasformate in museo ferroviario, inaugurato nel 1989 dopo i lavori di adeguamento.
Tra il 2014 e il 2017, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è stato restaurato, trasformandosi in un luogo prestigioso. Sono stati recuperati i padiglioni ottocenteschi, arricchiti gli spazi esterni con il Giardino del Mediterraneo e installato un parapetto in vetro sulla terrazza con vista sul Golfo di Napoli. Moderne tecnologie migliorano l’esperienza museale: la sala cinema è dotata di avanzati sistemi audio-video, e la sala congressi è stata resa più funzionale.
Le visite interattive, con realtà virtuale e app, attirano anche i giovani, rendendo Pietrarsa uno dei principali musei ferroviari d’Europa. Con un’estensione di 36.000 m², ospita reperti di grande valore come la riproduzione della locomotiva Bayard e delle carrozze del primo viaggio Napoli-Portici del 1839, la carrozza reale del 1929, locomotive a vapore, diesel ed elettriche, modellini e diorami, tra cui il plastico “Trecentotreni”, frutto di 15 anni di lavoro artigianale.Tra il 2014 e il 2017, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è stato restaurato, trasformandosi in un luogo prestigioso. Sono stati recuperati i padiglioni ottocenteschi, arricchiti gli spazi esterni con il Giardino del Mediterraneo e installato un parapetto in vetro sulla terrazza con vista sul Golfo di Napoli. Moderne tecnologie migliorano l’esperienza museale: la sala cinema è dotata di avanzati sistemi audio-video, e la sala congressi è stata resa più funzionale.
Le visite interattive, con realtà virtuale e app, attirano anche i giovani, rendendo Pietrarsa uno dei principali musei ferroviari d’Europa. Con un’estensione di 36.000 m², ospita reperti di grande valore come la riproduzione della locomotiva Bayard e delle carrozze del primo viaggio Napoli-Portici del 1839, la carrozza reale del 1929, locomotive a vapore, diesel ed elettriche, modellini e diorami, tra cui il plastico “Trecentotreni”, frutto di 15 anni di lavoro artigianale.
Indirizzo
Via Pietrarsa, 16 - 80146 Napoli
Orari di apertura
Mercoledì: su prenotazione
Giovedì, 9:30 - 20:00
Venerdì, 09:00 - 7:30
Sabato e Domenica e festivi, 09:30 - 19:30
Chiuso il Lunedì e il Martedì
Contatti
museopietrarsa@fondazionefs.it
Biglietto senza Artecard
Intero €9,00 (visita libera) ridotto €6,00 (under 18 e over 65 - visita libera)